IL RETTORE Visto lo statuto del Politecnico di Torino, approvato con regio decreto 14 ottobre 1926, n. 2284, e successive modificazioni ed integrazioni; Visto il testo unico delle leggi sull'istruzione superiore, approvato con regio decreto 31 agosto 1933, n. 1592; Visto il regio decreto-legge 20 giugno 1935, n. 1071, convertito nella legge 2 gennaio 1936, n. 73; Visto il regio decreto 30 settembre 1938, n. 1652, e successive modificazioni; Vista la legge 21 febbraio 1980, n. 28; Visto il decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162; Vista la legge 9 maggio 1989, n. 168; Viste le proposte di modifiche dello statuto formulate dalle autorita' accademiche del Politecnico di Torino; Riconosciuta la particolare necessita' di approvare le nuove modifiche proposte, in deroga al termine triennale di cui all'ultimo comma dell'art. 17 del testo unico 31 agosto 1933, n. 1592; Visti i pareri favorevoli del Consiglio universitario nazionale rispettivamente del 20 gennaio 1989, 21 gennaio 1989 e 20 maggio 1989; Decreta: Lo statuto del Politecnico di Torino, approvato e modificato con i decreti sopraindicati, e' ulteriormente modificato come segue: Articolo unico Dopo l'art. 42 del titolo V dello statuto vigente e con lo spostamento della numerazione successiva, sono inseriti i seguenti nuovi articoli, relativi all'istituzione delle scuole dirette a fini speciali in "elettronica industriale di potenza", "integrazione fra progettazione e produzione nell'industria meccanica", "cantieristica negli scavi in sotterraneo ed a cielo aperto", "materiali metallici non ferrosi", "tecnologia della produzione petrolifera" e "biotecnologie e tecnologie alimentari". Art. 43. Scuola diretta a fini speciali in elettronica industriale di potenza La scuola ha lo scopo ed il compito di preparare personale con competenze specifiche in un settore ad alto contenuto tecnologico e soggetto a forti spinte innovative, quale quello dell'elettronica industriale e di potenza. La scuola intende fornire le basi e le conoscenze necessarie per la costruzione, l'impiego e l'esercizio delle strutture elettroniche di potenza per la parzializzazione e la regolazione dell'energia elettrica ai fini generali e di conversione elettromeccanica, e delle apparecchiature elettroniche ausiliarie indirizzate ai processi di produzione ed automazione industriale. Al compimento dei corsi e del tirocinio professionale agli iscritti che supereranno l'esame finale sara' rilasciato il diploma di "esperto in elettronica industriale di potenza". Il corso di studi per il conseguimento del diploma ha la durata di tre anni. Ciascun anno prevede duecentocinquanta ore di insegnamento e duecentocinquanta ore di esercitazioni pratiche guidate. In base alle strutture disponibili (sia in ambito universitario che per acquisizione attraverso convenzioni con enti pubblici e privati), la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinati in venti per ciascun anno di corso e per un totale di sessanta studenti. Concorrono alla costituzione della scuola la facolta' di ingegneria del Politecnico di Torino e il dipartimento di elettrotecnica, con il supporto del dipartimento di elettronica e i dipartimenti interessati alla sua attivazione per i rispettivi campi di competenza didattica, senza escludere la possibilita' di avvalersi anche di prestazioni da parte di persone estranee al Politecnico di Torino. Nel manifesto annuale degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola. Gli insegnamenti impartiti sono i seguenti: 1 Anno: istituzioni di matematica I; elementi di fisica; elementi di meccanica; istituzioni di matematica II; elettrotecnica applicata; elementi di informatica e programmazione. 2 Anno: elementi di elettronica; macchine elettriche; controlli automatici; elettronica di potenza I; * un insegnamento a scelta tra quelli opzionali. 3 Anno: elettronica di potenza II; azionamenti elettrici; * un insegnamento a scelta tra quelli opzionali; * un insegnamento a scelta tra quelli opzionali; * un insegnamento a scelta tra quelli opzionali; * un insegnamento a scelta tra quelli opzionali. Insegnamenti opzionali: elementi di tecnica aziendale; elementi di economia; azionamenti per robotica; azionamenti industriali; sistemi a microprocessore; trasduttori; applicazioni industriali dell'elettrotecnica; applicazioni industriali dell'elettronica di potenza; automazione industriale; macchine elettriche speciali; dispositivi elettromagnetici per la conversione; sicurezza degli impianti ad impatto ambientale. Gli insegnamenti prevedono attivita' pratiche che consistono in esercitazioni sulla materia trattata nel corso e in attivita' sperimentali. Tutti gli insegnamenti sono svolti su ordinamento semestrale. Per la scelta degli insegnamenti opzionali, all'inizio di ciascun anno gli studenti dovranno presentare un piano sulla base delle indicazioni contenute nel manifesto degli studi, che indichera' l'effettiva attivazione degli insegnamenti e la loro collocazione in aree culturali omogenee. I piani di studio sono approvati dal consiglio della scuola. E' obbligatorio un tirocinio che si svolge sotto la guida di un docente, di massima nell'ambito di uno dei corsi opzionali del terzo anno, ed ha la durata di almeno ottanta ore. Il Politecnico, su proposta del consiglio della scuola, puo' stabilire convenzioni con enti pubblici e privati, con finalita' di sovvenzionamento e di utilizzazione di strutture extrauniversitarie per lo svolgimento di attivita' didattiche ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1980, n. 382, e del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162. A seguito di specifica convenzione, la scuola potra' essere attivata anche in sede decentrata ad Alessandria. Art. 44. Scuola diretta a fini speciali in integrazione fra progettazione e produzione nell'industria meccanica La scuola diretta a fini speciali in integrazione fra progettazione e produzione nell'industria meccanica ha il compito di preparare, in ambito universitario, personale con competenze professionali tecnico-industriali in grado di affrontare le nuove esigenze poste dall'integrazione della produzione meccanica, che richiedono di disporre di metodologie e strumenti che consentano una integrazione sistematica fra la progettazione del prodotto ed il sistema di produzione, in modo da conseguire una soluzione globalmente ottimizzata. Il corso di studi per il conseguimento del diploma ha la durata di tre anni accademici nel corso dei quali e' previsto anche un periodo di tirocinio presso strutture aziendali coordinato da docenti della scuola stessa. Al compimento dei corsi e del tirocinio professionale, agli iscritti che supereranno l'esame finale sara' rilasciato il diploma di "esperto in integrazione fra progettazione e produzione nell'industria meccanica". Il primo ed il secondo anno di corso prevedono non meno di trecento ore di insegnamento teorico e non meno di trecento ore di esercitazioni di carattere applicativo e di attivita' pratiche guidate. Nel terzo anno le ore di insegnamento teorico saranno non meno di duecento, quelle di esercitazioni ed attivita' pratiche non meno di duecento; seguira' un periodo di tirocinio della durata di non meno di duecento ore. Il numero massimo degli allievi che ogni anno possono iscriversi al primo anno di corso e' fissato in venti unita', per cui complessivamente sessanta e' il numero massimo per gli iscritti regolari nell'intero corso di studi. Concorrono alla formazione della scuola la facolta' di ingegneria del Politecnico di Torino e tutti i dipartimenti ed istituti interessati alla scuola stessa. La scuola potra' avvalersi di idonee strutture ed attrezzature acquisite anche a seguito di convenzioni. L'anno scolastico e' articolato in due periodi didattici in ciascuno dei quali gli insegnamenti sono impartiti in modo intensivo. Gli insegnamenti, con la loro estensione giuridica (A) annuale, (S) semestrale, sono i seguenti: 1 Anno: elementi di analisi matematica; elementi di geometria analitica e descrittiva; informatica di base (S); grafica assistita; elettrotecnica; tecnologia dei materiali; elementi di termotecnica (S); elementi di meccanica e sistemi meccanici. 2 Anno: elementi di analisi delle sollecitazioni e di progettazione meccanica; lavorazioni meccaniche; disegno assistito al calcolatore; controllo numerico delle M.U.; sensorizzazione ed interfacciamento dei sistemi meccanici; produzione assistita dal calcolatore; robot, manipolazioni e montaggi automatici; 3 Anno: sistemi integrati di produzione; programmazione e controllo della produzione; progettazione assistita dal calcolatore; pianificazione della progettazione. Non sono ammesse abbreviazioni di corso. Il tirocinio, che si svolge sotto la guida ed il coordinamento di uno o piu' docenti designati dal consiglio della scuola, consiste nella partecipazione, per un periodo non inferiore a duecento ore, o allo sviluppo di un'attivita' applicativa, effettuato presso strutture universitarie, centri di ricerca, enti o ditte italiane o straniere. La frequenza ai corsi ed al tirocinio pratico e' obbligatoria. Gli esami delle varie materie di insegnamento consistono in una prova orale eventualmente preceduta da una prova scritta. Essi si svolgono nel rispetto della normativa vigente riguardante gli esami universitari di profitto. L'iscrizione regolare al secondo anno di corso richiede il superamento di almeno cinque esami di discipline del primo anno; l'iscrizione regolare al terzo anno richiede il superamento degli insegnamenti del primo anno e di tre del secondo. Al termine del corso, superati tutti gli esami delle materie di insegnamento ed espletato il periodo di tirocinio con giudizio favorevole, gli allievi sono ammessi all'esame finale di diploma, comprendente la discussione di un elaborato su argomenti di carattere tecnico-professionale, scelti di preferenza tra quelli approfonditi durante il periodo di tirocinio. Nel manifesto annuale degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola e le modalita' di ammissione previste dalle leggi vigenti. Art. 45. Scuola diretta a fini speciali in cantieristica negli scavi in sotterraneo ed a cielo aperto La scuola ha il compito di preparare persone con competenza sui problemi organizzativi e produttivi dei cantieri di scavo in genere, sia per fini civili sia per fini minerari, ed in grado di condurre prove e controlli - in laboratorio ed in situ - anche su cio' che riguarda la sicurezza del lavoro e la tutela ambientale. La scuola rilascia il diploma di "esperto in cantieristica negli scavi in sotterraneo ed a cielo aperto". Il corso di studi per il conseguimento del diploma ha la durata di tre anni. Ciascun anno prevede non meno di cinquecentocinquanta ore di impegno fra attivita' didattiche in aula ed applicazione esercitativa in laboratorio od in cantiere. In base alle strutture disponibili la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti pari a venti per ciascun anno di corso e per un totale di sessanta studenti. Concorrono alla costituzione della scuola la facolta' di ingegneria del Politecnico di Torino, il dipartimento di georisorse e territorio, con la collaborazione dei dipartimenti di matematica, energetica, elettrotecnica, secondo le specifiche competenze. Nel manifesto degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola. Gli insegnamenti impartiti sono i seguenti (annuali e semestrali come in appresso indicato): 1 Anno: istituzioni di matematica; geometria analitica e descrittiva (S); informatica di base; fisica tecnica e macchine termiche (S); meccanica e fluido-dinamica applicate; elettrotecnica; elementi di geologia e di geologia applicata. 2 Anno: caratterizzazione fisica delle rocce (S); tecnica e meccanizzazione dell'abbattimento; scudi e frese di scavo (S); impianti e trasporti di cantiere; stabilita' degli scavi; opere in sotterraneo; elementi di meccanica dei terreni e delle rocce. 3 Anno: organizzazione di cantiere e contabilita' aziendale; misure e controlli geomeccanici e topografici; impianti di comminuzione e classificazione (S); valorizzazione dei minerali industriali (S); valorizzazione delle pietre ornamentali (S); ergonomia, sicurezza e controlli ambientali di cantiere; automazione, regolazione e controlli di macchine ed impianti (S). Gli insegnamenti sono tutti propri della scuola. Non sono ammesse abbreviazioni di corso. L'attivita' pratica comporta lo svolgimento di esercitazioni teoriche e/o pratiche nell'ambito degli insegnamenti suddetti; essa verra' valutata nell'ambito degli esami degli insegnamenti stessi. Il tirocinio, che si svolge sotto la guida di un docente designato dal consiglio della scuola, consiste in un periodo di lavoro di almeno centoventi ore per anno di corso da effettuare presso cantieri di scavo in sotterraneo od a cielo aperto; lo studente dovra' presentare una relazione sul lavoro svolto che verra' sottoposto ad un esame di verifica. La frequenza ai corsi ed al tirocinio pratico e' obbligatoria e deve raggiungere almeno il 75% per ciascun insegnamento e per il tirocinio. Gli esami dei corsi e di tirocinio pratico consistono in un colloquio integrato eventualmente da una prova scritta e pratica volta ad accertare la preparazione del candidato. Essi si svolgono ciascuno dopo il termine dei corsi o del tirocinio e possono essere ripetuti al massimo una sola volta nell'anno. Per essere ammessi all'anno successivo, bisogna aver superato tutti gli esami dell'anno precedente, salvo al massimo due (ogni semestrale conta per meta' esame di un corso annuale). L'esame di diploma consiste nella discussione di un elaborato scritto. Art. 46. Scuola diretta a fini speciali in materiali metallici non ferrosi La scuola diretta a fini speciali in "materiali metallici non ferrosi" ha il compito di preparare, in ambito universitario, personale con competenze professionali tecnico-industriali nel settore dei materiali metallici non ferrosi. La scuola intende fornire le basi teoriche e soprattutto le conoscenze tecnologiche necessarie per la produzione, il corretto impiego e l'ulteriore sviluppo di materiali metallici nei quali il ferro non costituisca l'elemento prevalente. Rientrano in questo campo i materiali impiegati nel settore dei prodotti per gioielleria. Un altro settore di grande interesse concerne i materiali metallici per impieghi in campo automobilistico, aeronautico e spaziale con particolare riferimento sia alle superleghe sia alle leghe a base di alluminio, magnesio o titanio sia ai materiali compositi con matrici metalliche in leghe leggere. Il corso di studi ha la durata di tre anni accademici nel corso dei quali, e' previsto anche un periodo di tirocinio presso strutture aziendali coordinato da docenti della scuola stessa. Al compimento dei corsi e del tirocinio professionale, agli iscritti che supereranno l'esame finale sara' rilasciato il diploma universitario di "esperto in materiali metallici non ferrosi". Il primo ed il secondo anno di corso prevedono non meno di duecentocinquanta ore di insegnamento prevalentemente teorico e non meno di trecento ore di esercitazioni di carattere applicativo e di attivita' pratiche guidate. Nel terzo anno le ore di insegnamento prevalentemente teorico saranno non meno di centocinquanta, quelle di esercitazioni ed attivita' pratiche guidate non meno di cento mentre il periodo di tirocinio avra' una durata non inferiore a trecento ore. La frequenza ai corsi e al tirocinio pratico e' obbligatoria. L'anno accademico e' articolato in due periodi didattici in ciascuno dei quali gli insegnamenti sono impartiti in modo intensivo anche se di durata non necessariamente uguale. Il numero massimo degli allievi che ogni anno possono iscriversi al primo anno di corso e' fissato in venti unita', per cui complessivamente sessanta e' il numero massimo ammissibile per gli iscritti regolari nell'intero corso di studi. Concorrono alla formazione della scuola la facolta' di ingegneria e i dipartimenti interessati alla sua attivazione per i rispettivi campi di competenza didattica, senza escludere la possibilita' di avvalersi anche di prestazioni da parte di persone estranee al Politecnico di Torino. Nel manifesto degli studi viene indicata la sede della direzione della scuola. Gli insegnamenti sono i seguenti: 1 Anno - I semestre: istituzioni di matematica; elementi di informatica e programmazione; chimica e mineralogia. 1 Anno - II semestre: elementi di fisica; materiali; disegno con calcolatore. 2 Anno - I semestre: scienza dei metalli; tecnologie meccaniche; elettrotecnica applicata. 2 Anno - II semestre: tecnologie dei materiali; analisi e prove sui materiali; tecnologie elettrochimiche. 3 Anno - I semestre: sicurezza degli impianti e impatto ambientale; elementi di economia (ridotto); elementi di tecnica aziendale (ridotto); insegnamento a scelta tra quelli opzionali. 3 Anno - II semestre: tirocinio pratico. Insegnamenti opzionali: materiali per alte temperature; materiali compositi a matrice metallica; elementi di disegno tecnico; elementi di meccanica applicata alle macchine e macchine; sistemi di produzione. Non sono ammesse abbreviazioni di corso. Gli esami delle varie materie di insegnamento consistono in una prova orale eventualmente preceduta da una prova scritta. Essi si svolgono nel rispetto della normativa vigente riguardante gli esami universitari di profitto. L'iscrizione regolare al secondo anno di corso richiede il superamento di almeno cinque esami del primo anno; l'iscrizione regolare al terzo anno richiede il superamento degli esami del primo anno e di almeno quattro esami del secondo anno. Al termine del corso, superati tutti gli esami ed espletato il periodo di tirocinio con giudizio favorevole, gli allievi sono ammessi all'esame finale di diploma comprendente la discussione di un elaborato su argomenti di carattere tecnico-professionale scelti di preferenza tra quelli approfonditi durante il periodo di tirocinio. Il Politecnico, su proposta del consiglio della scuola, puo' stabilire convenzioni con enti pubblici o privati per acquisire risorse finanziarie o la disponibilita' di strutture extrauniversitarie o di attrezzature per lo svolgimento dell'attivita' della scuola ai sensi del decreto del Presidente della Repubblica 11 luglio 1984, n. 382 e del decreto del Presidente della Repubblica 10 marzo 1982, n. 162. A seguito di specifica convenzione la scuola potra' essere attivata in sede decentrata ad Alessandria. Art. 47. Scuola diretta a fini speciali in tecnologia della produzione petrolifera La scuola impartisce agli allievi una formazione tecnico-pratica su problemi di base e applicativi inerenti alle attivita' petrolifere, con particolare riguardo alla predisposizione e conduzione delle operazioni necessarie e alla valutazione dei risultati ottenuti, relativamente alla ricerca, al reperimento e allo sfruttamento razionale dei giacimenti di idrocarburi in terraferma e in mare. Al compimento dei corsi e del tirocinio, agli iscritti che supereranno l'esame finale, sara' rilasciato il diploma di "esperto in tecnologia della produzione petrolifera". Alla scuola sono ammessi diplomati degli istituti di istruzione secondaria di secondo grado, secondo le disposizioni vigenti per l'ammissione ai vari corsi di laurea. Il corso di studi ha la durata di tre anni. Ciascun anno prevede circa quattrocento ore di insegnamento e duecentocinquanta ore di attivita' pratiche guidate. In base alle strutture disponibili, la scuola e' in grado di accettare un numero massimo di iscritti determinato in dieci per ciascun anno di corso per un totale di trenta studenti. Concorrono alla costituzione della scuola la facolta' di ingegneria ed i dipartimenti interessati, secondo le specifiche competenze. Gli insegnamenti sono i seguenti (S per semestrale): 1 Anno: matematica I; economia della produzione (S); calcolo numerico; elementi di petrografia e litografia (S); geologia degli idrocarburi; disegno per la cantieristica (S); principi di meccanica; principi di idraulica (S). 2 Anno: principi di elettrotecnica; matematica II; sfruttamento ottimale dei giacimenti di idrocarburi (S); apparecchiature per la perforazione e la produzione degli idrocarburi; redditivita' degli investimenti nell'industria petrolifera (S); organizzazione aziendale e sicurezza del lavoro; fango di perforazione (S); sensorizzazione delle variabili di controllo e sperimentazione (S). 3 Anno: carotaggi geofisici e geofisica sismica (S); trattamento di campo degli idrocarburi (S); metodi avanzati per il recupero degli idrocarburi; condotta delle operazioni petrolifere; la perforazione petrolifera in mare; la produzione petrolifera in mare. L'attivita' pratica comporta lo svolgimento di esercitazioni teorico-pratiche nell'ambito degli insegnamenti suddetti, da valutare in sede dei rispettivi esami, nonche' un tirocinio, da svolgersi in due periodi di almeno centocinquanta ore, rispettivamente dopo il 1 e il 2 anno, presso cantieri petroliferi; lo studente dovra' presentare una relazione sul lavoro svolto in ciascuno dei due periodi ad un docente designato dal consiglio della scuola, per l'opportuna valutazione ai fini della carriera scolastica. La frequenza ai corsi ed al tirocinio e' obbligatoria. Gli esami dei corsi consistono in un colloquio, integrati eventualmente da una prova scritta e una pratica; possono essere ripetuti al massimo una volta nell'anno. Per essere ammessi all'anno successivo di corso, si richiede che siano superati gli esami dell'anno precedente, eccettuate al massimo le prove di due materie annuali o equivalenti. L'esame di diploma consiste nella discussione di un elaborato scritto, svolto sotto la guida di un docente. Art. 48. Scuola diretta a fini speciali in biotecnologie e tecnologie alimentari La scuola diretta a fini speciali di "biotecnologie e tecnologie alimentari" ha il compito di preparare, in ambito universitario, personale con competenze tecnico-professionali nel settore biochimico ed alimentare. Il corso di studi per il conseguimento del diploma ha la durata di tre anni accademici nel corso dei quali e' previsto anche un periodo di tirocinio presso strutture aziendali coordinato da docenti della scuola stessa. Al compimento dei corsi e del tirocinio professionale, agli iscritti che supereranno l'esame finale sara' rilasciato il diploma di "esperto in biotecnologie e tecnologie alimentari". Il primo ed il secondo anno di corso prevedono non meno di duecento ore di insegnamento teorico e non meno di duecento ore di esercitazioni di carattere applicativo e di attivita' pratiche guidate. Nel terzo anno le ore di insegnamento teorico saranno non meno di centocinquanta, quelle di esercitazioni ed attivita' pratiche non meno di centocinquanta; seguira' un periodo di tirocinio della durata di non meno di trecento ore. Il numero massimo degli allievi che ogni anno possono iscriversi al primo anno di corso e' fissato in quindici unita', per cui complessivamente quarantacinque e' il numero massimo ammissibile per gli iscritti regolari nell'intero corso di studi. Concorrono alla formazione della scuola la facolta' di ingegneria del Politecnico di Torino, il dipartimento di scienza dei materiali e ingegneria chimica e gli altri dipartimenti ed istituti interessati alla scuola stessa. La scuola potra' avvalersi di idonee strutture ed attrezzature acquisite anche a seguito di convenzioni. L'anno scolastico e' articolato in due periodi didattici in ciascuno dei quali gli insegnamenti sono impartiti in modo intensivo. Gli insegnamenti sono i seguenti: 1 Anno: I semestre: matematica I; fisica; chimica generale ed inorganica; II semestre: matematica II; chimica organica; biologia generale. 2 Anno: I semestre: biochimica; chimica fisica e termotecnica; principi di ingegneria biochimica; II semestre: microbiologia generale e micologia; genetica e fondamenti di ingegneria genetica; ecologia generale. 3 Anno: I semestre: impianti alimentari; processi biologici industriali; cinetica e reattoristica biochimica; II semestre: principi di farmacologia; tossicologia e dietologia; impianti biochimici; impianti di trattamento degli scarichi. L'attivita' pratica comporta sia lo svolgimento di esercitazioni di laboratorio sia la gestione di processi su impianti di tipo pilota o industriale. Il tirocinio, che si svolge sotto la guida ed il coordinamento di uno o piu' docenti designati dal consiglio della scuola, consiste nella partecipazione per un periodo non inferiore a trecento ore, ad una sperimentazione su impianti tessili e potra' essere effettuato presso strutture universitarie, centri di ricerca, enti o ditte italiane o straniere. La frequenza ai corsi ed al tirocinio pratico e' obbligatoria. Gli esami delle varie materie di insegnamento consistono in una prova orale eventualmente preceduta da una prova scritta. Essi si svolgono nel rispetto della normativa vigente riguardante gli esami universitari di profitto. L'iscrizione regolare al secondo anno di corso richiede il superamento di almeno cinque esami di discipline del primo anno; l'iscrizione regolare al terzo anno richiede il superamento di almeno sette esami di insegnamenti del primo anno e di tre del secondo. Al termine del corso, superati tutti gli esami delle materie di insegnamento ed espletato il periodo di tirocinio con giudizio favorevole, gli allievi sono ammessi all'esame finale di diploma, comprendente la discussione di un elaborato su argomenti di carattere tecnico-professionale, scelti di preferenza tra quelli approfonditi durante il periodo di tirocinio. Il presente decreto sara' pubblicato nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica italiana. Torino, addi' 21 settembre 1989 Il rettore: ZICH